Appuntamento imperdibile per gli appassionati dell’oggetto libro e dei suoi “antenati”, l’Artelibro Festival (dal 19 al 22 settembre, a Bologna) festeggia i dieci anni con un’edizione dal tema Musica per gli occhi. Collezionismo all’opera.
La novità di quest’anno è la presenza della sezione dedicata all’editoria digitale, ma il programma è come sempre ricco e variegato e, partendo da Palazzo Re Enzo si estenderà per tutta Bologna: conferenze, incontri per professionisti del settore, laboratori per ragazzi e tante mostre, tra cui quella dedicata ai libri d’antiquariato.
L’ALAI (Associazione Librai Antiquari) partecipa alla mostra-mercato, attirando il pubblico dei collezionisti e degli appassionati. I 39 librai esporranno un vero tesoro, libri, volumi e documenti antichi, preziosi quanto raffinati, vero connubio di letteratura e arte. Tra le tante opere presentate, ogni libreria ne ha selezionata una di punta, con un approfondimento pubblicato nel catalogo online.
In linea con il tema Musica per gli occhi, anche la Biblioteca Universitaria di Bologna contribuisce come ogni anno, con una esposizione bibliografica, Uomini e Libri “trovatori di musiche”…, dedicata a reperti manoscritti e a stampa, custoditi nei propri archivi.
Volumi e opere rarissimi rappresentano la cultura medievale, rinascimentale, barocca, illuminista e romantica, un viaggio nel tempo attraverso una documentazione storica e artistica di enorme pregio, che viene salvaguardata grazie a istituzioni pubbliche, ma anche grazie alla passione dei collezionisti privati e messa a disposizione del grande pubblico da mostre come Artelibro.