I libri sono i protagonisti assoluti delle raccolte di biblioteche e archivi, eppure non sempre si conosce la struttura e la nomenclatura delle parti del libro che lo compongono.
Nonostante ogni libro sia diverso, tutti condividono a grandi linee la stessa struttura e le stesse parti, ognuna delle quali assolve ad una funzione ben precisa.
In questo articolo parleremo di:
Struttura del libro
Un libro è un oggetto tipicamente formato da un certo numero di fogli in un dato formato, tenuti insieme da una legatura.
Proprio come il corpo umano, l’anatomia del libro è organizzata in quattro grandi sezioni:
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- La testa (o taglio superiore)
- Il dorso (o costa)
- Il corpo (o sezione interna)
- Il piede (o taglio inferiore)
Il corpo del libro è costituito dall’insieme dei fogli tenuti insieme dalla rilegatura, la quale a sua volta è coperta dal dorso.
Sono detti “tagli” i tre lati del corpo del libro non fissati dalla legatura.
La testa -o taglio superiore- è la parte alta, mentre il piede -o taglio inferiore – è la parte bassa.
Nomenclatura e funzione delle parti del libro
La nomenclatura degli elementi costitutivi del libro attinge al vocabolario specialistico della legatoria.
I piatti (o coperte) forniscono il supporto rigido del libro e servono a proteggere i fascicoli che formano il corpo.
I piatti possono presentare l’unghiatura, cioè una parte sporgente rispetto ai margini dei fogli, e delle punte, cioè degli angoli di protezione dall’usura.
Le cerniere sono le congiunzione tra piatti e dorso della legatura.
Sul dorso possono trovarsi le nervature, rilievi dovuti ai nervi di rinforzo attorno ai quali vengono avvolte le cuciture, e le caselle, le porzioni di spazio delimitate tra una nervatura e l’altra.
Il capitello è un elemento di rinforzo cucito alle due estremità del dorso che, oltre ad aumentare la solidità della legatura, ha funzione principalmente ornamentale.
Le cuffie (di testa e di piede) corrispondono all’unghiatura superiore e inferiore del dorso.
Infine, le risguardie (o carte di guardia) sono le pagine di apertura e chiusura del libro, la cui antica funzione era proteggere le pagine manoscritte dalle pesanti copertine e di fornire maggiore resistenza alle cuciture.