Documenti pubblici e privati
Conservazione e manutenzione
In Prodoc siamo consapevoli che i documenti sono un asset fondamentale sia per realtà museali che per quelle aziendali.
Le informazioni in essi contenute (giuridiche, amministrative, mediche o informative) sono il fondamento per intraprendere qualsiasi attività e azione.
A seconda della loro importanza dovrebbero quindi essere preservati in maniera accurata e con un monitoraggio e risk assessment costanti nel tempo.
Prodoc si occupa della tutela della salute dei documenti, tramite:
- Attività di monitoraggio degli ambienti in cui sono preservati (umidità, calore, cariche batteriche).
- Risk assessment e mitigazione del rischio.
- Redazione di PSEM (Piani di Sicurezza ed Emergenza).
- Manutenzione del materiali di conservazione (faldoni).
- Verifica presenza insetti della carta, di muffa su carta e funghi e loro debellazione.
- Messa in sicurezza in caso di sinistro (incendio, allagamento, crolli, etc.).
- Asciugatura, pulitura e aspirazione dei documenti.
- Restauro dei libri bagnati e riconfezionamento dei documenti.
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Documenti bagnati: Prodoc è l’interlocutore unico
L’acqua è nemica di carta e documenti. Quando si verifica un sinistro a causa di una alluvione, un allagamento o anche di un incendio (acque di spegnimento) in ambienti destinati alla conservazione documenti, libri o altro materiale cartaceo è fondamentale intervenire il più rapidamente possibile.
I documenti che entrano in contatto con l’acqua, o in condizioni di elevata umidità relativa, sono esposti a dinamiche di deterioramento estremamente rapide che devono essere arrestate nel minor tempo possibile.
Prodoc è in grado di intervenire in tempi rapidi per effettuare le attività di messa in sicurezza sottoponendo i documenti a trattamenti di asciugatura e bonificando gli ambienti invasi da acqua, con ristagni o elevati valori di umidità relativa.
Conservazione documenti: L’importanza di una bonifica degli ambienti
In caso di documenti umidi o danneggiati da acqua, Prodoc è in grado di intervenire ed effettuare il loro ripristino tramite processi di asciugatura e di restauro.
Documenti asciutti e restaurati sono il primo passo per mettere al sicuro dati e contenuti, ma è indispensabile riporre il materiale restaurato in ambienti salubri ed idonei alla conservazione.
Grazie a EDAM (società madre), Prodoc si occupa anche della bonifica degli ambienti in cui sono contenuti, in modo che i documenti asciugati possano essere riposti in ambienti sanificati, privi di umidità e adatti alla conservazione di materiale cartaceo.
Asciugatura tramite processi fisici e non chimici
I nostri impianti sono in grado di asciugare documenti, libri e archivi impiegando un liofilizzatore. Il processo al quale vengono sottoposti i beni da recuperare è fisico e non impiega sostanze chimiche potenzialmente nocive per l’uomo o per il materiale da recuperare.
Il dispositivo di liofilizzazione congela il materiale cartaceo e lo asciuga in un ambiente sotto vuoto. L’acqua passa dalla stato solido direttamente a quello gassoso (sublimazione).
Documenti alluvionati o libri bagnati?
Le prime 48 ore sono cruciali
Ecco cosa accade al materiale cartaceo quando entra in contatto con l’acqua. L’intervento tempestivo è fondamentale per arrestare processi infestanti e danni chimici e meccanici.
Aumento di peso e volume
I materiali che costituiscono i libri e i documenti d’archivio sono igroscopici e termolabili: quando sono attaccati dall’acqua aumentano di peso e volume. Libri antichi fino all’80%, libri moderni fino al 60%.
Reazioni differenziate
Le varie tipologie di materiale reagiscono in maniera differente all’acqua e all’umidità in generale: il cuoio delle copertine si restringe e scurisce mentre le carte solitamente aumentano di volume.
Danni chimici e biologici
A seguito dell’azione dell’acqua i danni sono di tipo chimico, quindi dilavamento di inchiostri e timbri, e compattazione delle carte, soprattutto quelle patinate. I danni di tipo biologico sono legati all’attacco dei materiali da parte dei microrganismi.
Danni meccanici
Ai danni di tipo chimico e biologico è necessario aggiungere i possibili danni meccanici derivati dalla caduta dei volumi dai palchetti.